Parametri di valutazione sui corsi

Come scegliere il percorso più adatto?

È importante che ognuno si costruisca il proprio percorso attraverso una serie di valutazioni personali e soggettive che non possono riguardare altre persone… riguarda la vostra vita e non quella di chi, anche sicuramente in buona fede, vi vuol indirizzare da una parte o da un’altra.

Avrete avuto modo di vedere che in tutte queste nostre lezioni, non ci siamo mai permessi di dire che sia meglio un corso o un altro, che fosse vietata una cosa o inutile un’altra… non vogliamo dettare la strada da percorrere ma dare le indicazioni perché ognuno possa avere una conoscenza completa!

È necessario quindi suddividere in due le valutazioni: la prima sul percorso che vuoi frequentare e la seconda sulla scuola a cui deciderai di affidarti.

Primo parametro di valutazione: i costi

Per quanto riguarda il percorso è inevitabile pensare ai costi, uniti alla programmazione dei pagamenti.

Anche a parità di costi tra modulare ed integrato (se scegli di fare l’abilitazione al volo strumentale, i costi rimangono pressoché uguali) con il modulare potrai dilazionarli in più anni valutando step-by-step come pianificare l’attività, mentre con l’integrato devi essere cosciente che in massimo 3 anni dovrai avere a disposizione l’intera cifra.

Secondo parametro di valutazione: la difficoltà

Il secondo parametro, come già più volte discusso, riguarda la difficoltà di un corso integrato rispetto ad un corso modulare.

Iniziare con un corso PPL, in italiano, dove vengono sviluppate le 9 materie partendo da zero, offre la possibilità di avere un livello d’ingresso molto più “friendly” ed accettabile. Detto questo, iniziare un corso integrato non è una cosa impossibile ma un po’ di preparazione in anticipo sarà molto utile.

Terzo parametro di valutazione: il tempo

Per quanto riguarda i tempi invece la questione diventa più complicata, perché oltre alla programmazione dei pagamenti di cui abbiamo accennato prima, c’è anche una questione di impegno che didatticamente, ma anche fisicamente, bisogna metter in conto.

Avendo 36 mesi di limite massimo per concludere tutto l’ATP integrato (o 24 per il corso CPL senza IR) le fasi devono essere portate avanti senza distrazioni: una possibilità di lavoro, una vacanza studio, una gamba rotta, possono essere occasioni, o inconvenienti nell’ultimo caso, che andrebbero a compromettere il percorso.

Scegliere la scuola

In merito alla scuola che vorrete valutare di frequentare ci sono temi oggettivi e soggettivi.

PARAMETRI OGGETTIVI

Le valutazioni oggettive si riferiscono alle certificazioni: se volete frequentare un determinato tipo di corso, dovete scegliere una scuola che abbia le certificazioni adatte. Andrete così a scremare le possibilità e farvi un’idea dei vari preventivi.

PARAMETRI SOGGETTIVI

Oltre a questo ci sono dei temi invece soggettivi: c’è da tenere in considerazione la distanza dalla vostra residenza abituale.

Frequentare i corsi di una grande Academy all’estero, può avere vantaggi per la lingua, l’esperienza, le innegabili occasioni di lavoro che offrono alla fine dei percorsi, tuttavia dovete considerare di vivere 3 anni lontani da casa ed aggiungere i costi di vitto, alloggio e le trasferte. Magari non sapete che vicino a casa vostra invece c’è un aeroclub che, forse non vi offrirà tutti i corsi, ma eroga un dignitosissimo corso PPL (la grandezza della struttura non è proporzionale alla qualità, anzi!) che vi può far risparmiare un po’ di soldi almeno inizialmente, far conoscere piloti vostri conterranei e darvi un’idea più ricca del mondo aeronautico, oltre ad essere un piacevole modo di trovare amici che condividono la stessa passione.

Quindi anche in questo caso, partire allo sbaraglio con corsi costosissimi, lontani da casa, in un’Academy che sforna centinaia di piloti all’anno, ha i suoi pro e i suoi contro che ognuno deve cercare di valutare immedesimandosi per un po’ in quel contesto.

 

ALTRI PARAMETRI

Altri parametri che sono da considerare fondamentali per scegliere la scuola sono ad esempio:

  • la localizzazione (per gli aerei da verificare se è una zona dove si può volare tutto l’anno e se in alcuni stagioni l’aeroporto rimane chiuso per condizioni meteo proibitive e se ci sono aeroporti commerciali nelle vicinanze per farsi un po’ di esperienza nella gestione delle missioni; per gli elicotteri invece ad esempio se la scuola è in una zona montuosa dove si possono svolgere tutti i tipi di addestramento specifici dell’ala rotante)
  • i tipi di aeromobili (monomotori, bimotori, a turbina, certificati per il volo notturno e strumentale), come sono manutentati, che strumentazione hanno (ovvio che non saprete valutare di persona questi accorgimenti tecnici, ma vi garantisco che già quando andrete a visitare la scuola: vedere un hangar in ordine e i mezzi puliti, può essere già un buon segnale di aeromobili trattati come si deve! Una nota: non chiedete l’anno di costruzione di un aeromobile perché è l’ultima cosa che si valuta tecnicamente… ci sono aerei che hanno 40 anni e volano meglio di aerei nuovi… basta fare manutenzione e tenerli bene!
  • ricordatevi che è importante visitare la scuola, conoscere le persone e vedere la struttura prima di decidere dove iscriversi… vi dovete trovare come se foste a casa vostra!
  • e poi se hanno simulatori di volo (in proprietà o in affitto) che possano essere utilizzati per la parte di basico strumentale.
  • c’è sempre ovviamente da considerare anche l’accoglienza, se c’è una foresteria, una cucina a disposizione degli allievi, un’aula studio, dei computer, una biblioteca.
  • prestate infine attenzione ai costi inclusi o esclusi: gli esami teorici, le tasse da versare ad ENAC per l’emissione della licenza, le ore di lezione teorica che potreste chiedere agli istruttori per ripetere qualche materia, i pre-esami, la quota di partecipazione all’Aeroclub… sono tante voci, che per insignificanti che siano, tutte sommate, vi fanno tirar fuori qualche bel migliaio di Euro in più se non sono specificate. Alcune non si possono determinare prima, ma almeno fatevi dare una stima.

ACCORDI CON COMPAGNIE AEREE

L’ultima considerazione sta sicuramente negli accordi con le compagnie aeree e qui si aprono due strade:

  1. la prima è di stare attenti a chi vi garantisce un lavoro dopo la licenza perché la mano sul fuoco io non ce la metterei mai;
  2. la seconda è che il mercato è molto variabile negli anni, chiudono compagnie, ne aprono di nuove ed è veramente difficile fare stime a 3 anni di quella che sarà la situazione futura

Da qualche parte bisogna iniziare

Quando avrai in mano preventivi e informazioni di diverse scuole, oltre ai costi cerca quindi di paragonare anche le particolarità legati a tutti gli altri parametri, per non farti prendere dall’entusiasmo del low-cost e scegliere scuole non adatte alle tue esigenze.

Nella nostra piattaforma potrai trovare il modulo di contatto per il “mentoring” per farti seguire passo passo nelle tue decisioni, non tanto per darti consigli, che come abbiamo detto sono molto soggettivi ma per cercare di risolvere dubbi, fornirti le domande che devi farti e devi fare alle scuole, più che darti risposte automatiche preconfezionate.

La nostra esperienza è assolutamente adeguata per darti una mano…