Licenza di pilota privato di elicottero

Volare per passione con l'elicottero: PPL H

Il PPL H

A questo punto del nostro percorso, ci addentriamo nello specifico del corso per ottenere la licenza di pilota privato di elicottero.

Ogni corso aeronautico prevede due fasi: la parte teorica e la parte pratica con i relativi esami.

Ricorda che la licenza PPL può essere ottenuta sia da chi vuole volare per passione ma potrebbe essere anche il primo passo verso il percorso per la licenza commerciale (si tratta infatti di intraprendere un percorso modulare e lo spieghiamo nel tutorial dedicato alla licenza commerciale di pilota di elicottero. 

La teoria

Per quanto riguarda la parte teorica del corso per la licenza PPL = Private Pilot License,  acronimo inglese per la Licenza di Pilota Privato, il minimo previsto dall’autorità Europea è di 100 ore di lezione in aula, con programmi che affrontano 9 materie:

  • regolamentazione aeronautica (forse la più teorica di tutte, ma necessaria per conoscere la normativa)
  • nozioni generali sugli aeromobili (che ti spiega come sono costruiti, gli impianti, i motori)
  • meteorologia (che è una delle materie più belle perché ti consente di saper leggere il cielo)
  • navigazione (che per gli appassionati di geografia, cartine e bussole è stupenda)
  • principi del volo (per capire le forze che sostengono un aeromobile)
  • prestazioni e pianificazione (che ti insegna come preparare un volo)
  • procedure operative (per sapere i limiti che bisogna rispettare)
  • psicologia e medicina aeronautica (per conoscere i limiti umani del volo)
  • radiotelefonia aeronautica (per imparare a parlare alla radio con una fraseologia standard in italiano e in inglese se vuoi volare anche all’estero)

Normalmente un corso teorico dura circa 3 o 4 mesi e dipende ovviamente dalla frequenza delle lezioni.

Il distance learning

Le lezioni in aula possono essere sostituite talvolta delle lezioni in distance learning (ovvero di apprendimento a distanza) ma la scuola deve avere un’approvazione specifica ed utilizzare piattaforme certificate per questo tipo di corso, oltre al fatto che una parte, solitamente dal 10 al 25%, deve comunque esser svolto in aula.

Le lezioni vengono svolte da istruttori teorici inseriti nell’organigramma della scuola che possono essere istruttori di volo, piloti, tecnici o persone che hanno competenze specifiche in quella materia: ingegneri, periti, controllori di volo.

Durante le lezioni vengono normalmente somministrati dei test di progresso per verificare l’avanzamento dell’allievo e, alla fine del corso, vengono proposti i pre-esami finali, necessari per una valutazione e conseguente decisione di presentazione agli esami.

mano di ragazzo con penna che prende appunti su un libro aperto e poggiato sul tavolo

ESAME TEORICO

L’esame teorico in Italia viene svolto in una delle sedi di Direzione Aeroportuale che sono normalmente presenti negli aeroporti più grandi: Linate, Bologna, Napoli, Catania, ecc….

È possibile trovare sul sito dell’ENAC il calendario di tutto l’anno e, a seconda di quando finirai il corso, puoi organizzarti per verificare la disponibilità nella sede che ti è più comoda.

Per svolgere l’esame, non è necessario che ci sia una sede di Direzione Aeroportuale dove risiede la tua scuola, puoi svolgere gli esami ovunque. Qualora venissi rimandato di qualche materia, ti sarà possibile sostenerla in una delle sessioni successive.

L’esame teorico costa circa 100,00 Euro e ha validità due anni entro i quali dovrai concludere anche tutta la parte pratica.

La pratica

Passiamo ora alla parte pratica. Prima di iniziare a volare è necessario essere prossimi ai 16 anni perché è il requisito di età per il primo volo da solista e inoltre per fare l’esame finale bisogna averne compiuti 17 e quindi iniziando troppo presto si corre il rischio di dilazionare troppo il corso.

Inoltre è necessario aver fatto la visita medica di seconda classe presso un medico certificato (la scuola ti darà l’elenco dei medici più vicini e potrai prenotare l’appuntamento autonomamente). Se avessi intenzione di andare avanti con la licenza di pilota commerciale, ti consigliamo di fare direttamente la visita medica di prima classe (ma anche di questo ne parleremo nei prossimi tutorial).

Piccola parentesi: in realtà potresti iniziare a volare anche senza la visita medica perché il comandante a bordo è l’istruttore ed è quindi lui che deve essere titolato a pilotare un elicottero, tuttavia tutte le scuole consigliano di fare la visita prima di iniziare il percorso, per evitare di buttare soldi nel caso dovessi avere qualche parametro che non risponde ai requisiti. Anche su questo tema ci sarà un tutorial specifico tra qualche lezione, quindi stand-by.

Il minimo delle ore di volo da effettuare è 45, la maggior parte da volare con l’istruttore e una parte da solo. Ci sono alcuni allievi che impiegano più tempo per esser pronti a volare da soli e alcuni che ci mettono di meno. Questo non vuol dire niente in termini di capacità, è fisiologico! L’importante è che ci sia un continuo scambio con gli istruttori per capire se si è negli standard del percorso.

 

LE ORE DI VOLO

Per programmare le lezioni di volo bisogna tenere in considerazione che ogni ora è preceduta dal briefing che può essere più o meno lungo a seconda di quello che si andrà a provare in volo. Durerà ad esempio più di un’ora se si approccia una manovra per la prima volta o se si organizza una navigazione per cui è necessario pianificare, controllare i bollettini meteorologici, chiamare gli aeroporti per avere le autorizzazioni…; inoltre è necessario preparare l’elicottero, rifornirlo, fare i controlli, metterlo in linea di volo.

Quindi in sintesi, è necessario essere sempre in anticipo sulla presentazione alla scuola; se dovessero esserci ritardi rispetto all’inizio della tua ora di pratica, leggiti il manuale di volo o ripassa le checklist, che non fa mai male!

Ricordati che prima di scappare a casa, dopo il volo, è necessario tenersi il tempo necessario per il debriefing che, anche in questo caso, sarà più o meno lungo a seconda della missione appena portata a termine.

All'interno di una cabina di pilotaggio di un elicottero R22 in volo sopra ad un lago incastonato fra pendii

L'esame pratico

L’esame pratico consiste in un volo con un flight examiner certificato per svolgere esami. Non è un ispettore ENAC, come gli esaminatori della motorizzazione ma un pilota istruttore con molta esperienza, che vola magari in una società, che fa elisoccorso o che fa l’istruttore in un’altra scuola e che può agire in nome e per conto dell’autorità.

L’esaminatore non ti chiederà di fare acrobazie o manovre che non sei in grado di fare ma ti valuterà semplicemente in tutte le manovre che avrai provato e riprovato centinaia di volte durante il corso. Valuterà se sei in grado di prendere decisioni, di gestire emergenze e di risolvere problemi ma il volo sarà svolto in completa sicurezza e mettendoti a vostro agio.

Stai tranquillo, fai quello che sei in grado di fare e vola in sicurezza!

Le tempistiche

Come tempistiche generali considera che tra la parte teorica e la parte pratica si consiglia sempre di sovrapporre il più possibile le attività, ovvero per fare un esempio limite: non puoi seguire tutto un corso teorico senza aver mai volato (perché ti perderesti tutta la messa in pratica della teoria, che serve a consolidare i concetti) come potrebbe essere controproducente volare troppe ore senza aver prima iniziato il corso teorico.

Alcune scuole impongono di iniziare la pratica solo dopo aver iniziato la teoria, altre invece sono più flessibili perché in effetti per le prime ore di volo non servono nozioni teoriche e l’istruttore vi spiegherà nei briefing quello che dovete fare. È anche giusto infatti che un allievo inizi a volare fin da subito per vedere se effettivamente essere ai comandi di un aereo è quello che si aspettava, quindi se il corso teorico inizia in settembre ma durante l’estate vuoi farti qualche ora di volo prima di iscrivervi definitivamente, nulla lo vieta.

Ricordati però di non esagerare nel suddividere le due attività.

Recap percorso PPL H

Riassumendo l’intero percorso:

  • 4 mesi di corso teorico
  • tempi tecnici per prenotare ed effettuare l’esame all’ENAC
  • concludere la parte pratica
  • fare l’esame finale
  • richiedere l’emissione della licenza

La durata è di circa 8 mesi.

Didatticamente è difficile comprimerlo, a meno che tu non abbia già approfondite conoscenze aeronautiche. Anche la diluizione esagerata va considerata perché impiegare ad esempio 3 anni, vorrebbe dire fare un’ora di volo ogni 3 settimane quindi non riusciresti ad acquisire e mantenere la manualità e di conseguenza potrebbero volerci molte più ore delle 45 previste. Il tempo ideale di programmazione (anche finanziaria delle ore che dovrai pagare) è tra gli 8 mesi e l’anno e mezzo.

Una volta ottenuta la licenza potrai quindi volare portando amici e parenti o per goderti da solo la magia del volo.

 

MEZZI SU CUI PUOI VOLARE

Che tipi di elicotteri puoi “volare”?

Il corso viene sempre svolto su un elicottero SEP (monomotore a pistoni) che può essere un Robinson 22, un Guimbal Cabri, uno Huges 300 o altri tipi di elicotteri di questa classe tuttavia, al contrario degli aerei, per l’ala rotante, per ogni tipo di elicottero anche molto simile ad altri, dovrai fare una abilitazione ex novo che normalmente, almeno per i monomotori (sia a pistoni che a turbina) prevede un corso di un paio di giorni di teoria, 5 ore di volo con un istruttore e il volo d’esame finale.

Non dovrai rifare esami all’ENAC o con esaminatori esterni ma basterà un TRE (type rating examiner) che normalmente le scuole o le società hanno al loro interno.

All'interno di una cabina di elicottero R22 in sorvolo si paesaggio montano e lacustre

Validità delle licenze

Le licenze emesse dopo il 2014 hanno valore in tutta l’Unione Europea (più altri paesi limitrofi che hanno aderito alle norme europee nel settore dell’aviazione) e non scadono mai. È un titolo acquisito, come un diploma o una laurea. Ovviamente se non voli per un certo periodo dovrai tornare in una scuola di volo e volare con un istruttore prima di poter volare nuovamente da solo. Nei prossimi tutorial ti daremo tutte le indicazioni sulla validità, il mantenimento e l’eventuale reintegro dopo la scadenza.

I costi

Parlando un po’ di costi, la maggior parte del prezzo del corso è legato alle ore di volo, quindi svolgere tutta l’attività pratica su un R222, o su uno Huges 300 o su un Robinson 44, può cambiare notevolmente il totale.

Possiamo anticipare che i preventivi vanno all’incirca dai 25.000 ai 30.000 Euro a seconda del mezzo utilizzato. Ricordati di chiedere bene alla scuola quali siano i costi inclusi ed esclusi e su quale mezzo farete il vostro addestramento.

Se hai domande o curiosità compila il form di richiesta info.