CPL A - modulare
Questo corso è costruito per moduli “componibili”. Ogni modulo si conclude con il conseguimento di un titolo, di un’abilitazione o di un pre-requisito di esperienza per il modulo successivo.
PRIMO MODULO
Il primo modulo è la licenza di pilota privato, di cui abbiamo già ampiamente parlato e che ti consente di volare a scopo non commerciale con qualsiasi mezzo di cui hai conseguito l’abilitazione.
SECONDO MODULO
Il secondo modulo si chiama “hour building” (“riempimento” in italiano). Non è una fase addestrativa vera e propria ma serve a farti accumulare l’esperienza necessaria per avere accesso ai moduli successivi.
In questa fase dovrai arrivare ad un totale di 150 ore di volo, sommando anche l’esperienza accumulata durante il corso PPL e almeno 100 di queste ore dovrai averle volate da solo (in gergo si chiamano “ore PIC” perché tu sarai il Pilot in Command e non ci sarà nessun istruttore a bordo).
È molto importante essere seguiti da una scuola di volo per questa fase, perché teoricamente potresti anche affidarti ad un aeroclub, acquistare 100 ore di volo e volare quando e come vuoi. Tuttavia, se vuoi arrivare preparato alle fasi successive è meglio seguire i consigli di una scuola e crescere anche qualitativamente oltre che come quantità di ore “loggate” (ovvero scritte sul libretto di volo, il logbook).
L’aeromobile utilizzato può essere di qualsiasi tipo, normalmente il più economico che riesci a trovare sul mercato dato che dovrai volarci praticamente la metà del tuo addestramento.
Durante questo modulo di riempimento potrai frequentare parallelamente il corso teorico del percorso commerciale che normalmente dura tra i 9 e 12 mesi e riguarda tutte le materie che hai già frequentato durante il PPL, anche se alcune materie vengono ulteriormente suddivise per essere studiate più approfonditamente e quindi gli esami finali non sono più 9 come per il PPL ma sono di più.
Questo corso avrà ovviamente un livello di approfondimento notevolmente superiore rispetto al privato e si svolge tutto in inglese: i libri, i manuali, le slide e gli esami, è quindi fondamentale avere una buona conoscenza della lingua inglese, non solo per parlare alla radio ma per far fronte ad ogni situazione. Oltre all’esame di radiotelefonia in inglese, dovrai anche sostenere un esame che si chiama English for aviation che consiste in un colloquio con un esaminatore a cui dovrai dimostrare di raggiungere un livello minimo di conoscenza che si chiama ICAO level 4.
TERZO MODULO
Raggiunte le 150 ore di volo totali di 100 come PIC e finiti gli esami teorici (non è obbligatoria la contemporaneità ma normalmente le tempistiche si sovrappongono), potrai attivare il modulo successivo ovvero l’abilitazione al volo strumentale che è quell’abilitazione che ti consente di volare in condizioni di bassa visibilità, in volo strumentale appunto, basandoti solamente su quello che ti dicono gli strumenti di bordo.
A seconda della scuola di volo che frequenterai, potrà essere svolta in parte sul simulatore oppure tutta in aereo, con monomotore o con bimotore. Ci sono diverse formule e quella più utilizzata cerca normalmente di sfruttare un simulatore per le 40 ore di parte basica, utilizzando poi un monomotore per la parte finale e l’esame e quindi, solo ad abilitazione conseguita, estendere l’abilitazione su un bimotore. Questo serve per ottimizzare i costi facendo molte più ore su simulatore o mezzi più economici e meno ore su aerei bimotore che sono invece più costosi.
QUARTO MODULO
L’ultimo modulo riguarda la preparazione per l’esame finale CPL che consiste in 20 ore di volo con istruttore di cui 5 di notte se avrai già conseguito l’abilitazione al volo strumentale oppure 30 ore di cui 5 di notte se non avrai ancora sostenuto l’esame IR.
Durante questo addestramento ripeterai sostanzialmente tutte le manovre del PPL ma con molta più precisione e l’istruttore pretenderà che il tuo decision making sia riferito ad operazioni commerciali e non private.
CONCLUSIONE DEL PERCORSO MODULARE
Svolti tutti i moduli e passati gli esami, hai concluso il tuo percorso e sei un pilota professionista ma per valorizzare appieno la tua professionalità, oltre ad abilitazioni che puoi conseguire sui vari type (tipi di aerei: Airbus, Boing, Cessna, Bombardier) e la partecipazione a corsi teorici on line di specializzazioni in safety, security, CRM, dangerous goods, ecc…. puoi decidere conseguire un’abilitazione fondamentale è il corso MCC (multi crew coordination) che ti servirà per aver titolo a volare come copilota in un equipaggio plurimo. Senza questo potrai volare solo da PIC (Pilot in Command) e non potrai mai entrare in una compagnia aerea come copilota.