Quali sono i prerequisiti psico-fisici richiesti in campo aeronautico?

Le 5 categorie delle visite mediche

Parliamo ora delle visite mediche.

Il certificato di idoneità psico-fisica si distingue in cinque categorie:

  • la prima classe, che serve ai piloti professionisti;
  • la seconda classe per gli appassionati (piloti privati, di aliante, di mongolfiera);
  • la visita per LAPL che è una seconda classe “ridotta” che tiene in considerazione le operazioni più limitate che si possono svolgere con questa licenza;
  • la visita per assistenti di cabina;
  • la visita di 3^ classe per i controllori di volo

Come abbiamo già accennato durante la spiegazione dei vari tutorial, è sempre bene svolgere la visita medica prima di iniziare il corso per evitare ogni spiacevole inconveniente.

Può capitare di avere qualche parametro non nella norma, che nella vita normale non porta nessuna limitazione e magari non ci se n’è mai accorti ma che rientra nelle limitazioni di un certo tipo di certificato.

Piloti professionisti

Se si decide di diventare piloti professionisti ad esempio, optando per un corso modulare, è bene conseguire la prima classe ancora prima di iniziare il PPL altrimenti si corre il rischio di doversi fermare già dopo la prima fase. È vero che poi rimane il titolo PPL che è comunque un traguardo, ma non è il traguardo di un futuro pilota professionista.

Per il conseguimento della prima classe i Centri Aeromedici in Italia sono 3: Milano, Roma e Bari e sono ospedali delle forze armate certificati anche per il rilascio di certificati di idoneità civili.

Per ottenere un appuntamento è necessario chiamare con almeno 2 mesi di preavviso. Ora che le licenze sono Europee si può conseguire la prima classe anche all’estero, tuttavia bisogna tenere conto che gli altri centri europei sono a Zurigo, Vienna, Francoforte, Parigi, in pratica ce n’è quasi sempre solo uno per ogni stato e le visite, oltre al viaggio, sono molto più costose che in Italia. Quasi sempre vale la pena aspettare i nostri ospedali militari.

Per il rinnovo invece si può andare dai medici certificati sia in Italia che nei paesi esteri confinanti.

Rinnovi delle categorie "non professionsiti"

Invece per le altre visite è possibile richiedere sia il conseguimento che il rinnovo presso un medico certificato. Ce ne sono in quasi ogni città e c’è un elenco sul sito dell’ENAC che permette di trovarli in fretta e prenotare la visita.

 

La validità dipende dall’età, dal tipo di certificato conseguito e dalle eventuali restrizioni che i medici possono decidere di applicare temporaneamente o definitivamente.

Limitazioni

Le limitazioni possono includere: il volo solo di giorno, il volo solo con copilota, il volo solo come copilota, il volo con “safety pilot” a fianco, il volo senza passeggeri (solo per PPL e LAPL) o restrizioni sul tipo di aeromobile, limitazione della validità per ulteriori controlli e altre limitazioni particolari.

Tutto questo si può trovare nella normativa specifica che riguarda le visite mediche che come vedremo nel tutorial sulla normativa è una parte del Regolamento Europeo 1178/2011 che include la Part FCL (Flight Crew Licence) e la Part MED riferito specificatamente alle visite mediche. Per le visite mediche dei controllori di volo invece la normativa è la Part ATCO.MED

In queste normative sono definiti inoltre tutti i parametri utilizzati per queste visite in maniera che ogni candidato possa verificare eventuali patologie che già sa di avere.

I classici esempi sono la vista (quante diottrie mi possono mancare?), il diabete (tipo A o tipo B?), il soffio al cuore, ecc. I piloti civili non sono come i piloti militari, possono essere anche “un po’ meno perfetti”.

Per pilotare un aeromobile civile quindi non serve essere superman, tuttavia è sempre meglio sottoporsi preventivamente alle visite per essere sicuri di essere idonei!

 

Se hai domande o curiosità compila il form di richiesta info.