Le licenze aeronautiche

Aviazione generale e commerciale: quali licenze esistono e a cosa fanno riferimento?

Serve una scuola di volo certificata

Per parlare di licenze, ci addentriamo ora nel mondo dell’aviazione generale e commerciale che abbiamo definito nel precedente tutorial parlando delle licenze per pilotare “aeromobili” civili in Europa.

Prima di tutto è necessario aprire questo tutorial dicendo che per ottenere qualsiasi licenza di pilotaggio di aeromobili, di qualsiasi categoria è necessario frequentare i corsi presso una scuola di volo certificata secondo le norme europee. L’ente europeo preposto alla regolazione del mondo aeronautico è l’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea) che oltre a normare qualsiasi operazione di volo, fornisce gli standard per la formazione di qualsiasi addetto navigante o di terra.

La certificazione della scuola si chiama ATO (Approved training Organization) per le Academy che erogano corsi per tutte le categorie oppure DTO (Declared training organization) per le scuole più piccole che erogano solo alcuni corsi specifici.

Le famiglie di licenze

Le licenze (che una volta in Italia si chiamavano “brevetti” ma poi il nome è stato europeizzato) si dividono prima di tutto per le varie categorie di aeromobili esistenti che abbiamo visto nel precedente tutorial.

Le ripetiamo perché sono importanti: velivolo, elicottero, dirigibile, convertiplano, aliante, mongolfiera (o meglio pallone libero) e droni (o meglio SAPR: sistemi aerei a pilotaggio remoto).

Per quanto riguarda le prime quattro categorie (aerei, elicotteri, dirigibili e convertiplani) le licenze si suddividono ulteriormente in due grandi famiglie:

  • le licenze di pilota non professionista: LAPL e PPL (per rimanere nell’aviazione generale)
  • le licenze di pilota professionista: CPL o ATPL (per entrare nel mondo dell’aviazione commerciale).

Invece per quanto riguarda le altre categorie (alianti e mongolfiere) la licenza è unica per svolgere attività commerciali (fare l’istruttore per una scuola di volo a vela o trasportare passeggeri a pagamento con i palloni liberi):

  • unica licenza di volo: SPL e BPL

Esiste però la licenza LAPL per queste categorie di aeromobili, che consente di pilotare solo aeromobili leggeri e ovviamente non dà accesso al corso per diventare istruttori o per portare passeggeri paganti.

famiglie di licenze di volo

La licenza di pilota privato - PPL

La licenza di Pilota Privato (acronimo PPL: Private Pilot Licence) consente di pilotare un aeromobile (elicottero, velivolo o dirigibile) a scopo turistico, portando in giro amici, parenti, conoscenti con un unico fine: divertirsi. Non deve esserci scopo di lucro, altrimenti diventa un’attività professionale e per questo serve una licenza di pilota commerciale.

Con la licenza di Pilota Privato non ci sono limiti al pilotaggio di aeromobili o al numero dei passeggeri trasportati: avendo i requisiti minimi di esperienza – che sono diversi per ogni tipo di aeromobile –  puoi accedere al corso di “abilitazione” su qualsiasi macchina (nei prossimi tutorial riceverai tutte le informazioni sulle abilitazioni e i corsi specifici post licenza). Ovviamente la discriminante è che non puoi fare operazioni commerciali, quindi se consegui l’abilitazione su un 737… potrai usarlo solo per portare in giro i tuoi amici!

due persone di schiena all'interno di un piccolo aeroplano in volo per svago

La licenza per pilotare aeromobili leggeri - LAPL

Prima di proseguire dobbiamo aprire una piccola parentesi.  Come abbiamo accennato nella precedente sezione, esiste anche una “sottocategoria” delle licenze PPL di velivolo ed elicottero e delle licenze di aliante e mongolfiera, che è la LAPL: licenza di pilota di aeromobile leggero.

Questa licenza offre la possibilità di poter volare, ovviamente senza scopo di lucro, con aeromobili che hanno determinate limitazioni di peso e di posti a bordo (a seconda delle categorie a cui si riferisce). In questi tutorial non ne parleremo approfonditamente perché le modalità sono esattamente uguali a quelle per il conseguimento della licenza di pilota privato, con un po’ di addestramento in meno, e si ottiene quindi una licenza “ridotta”.

La licenza di pilota commerciale - CPL

A questo punto puoi intuire che la licenza di Pilota Commerciale è necessaria invece per tutte le operazioni a scopo di lucro come ad esempio il trasporto pubblico passeggeri, il cargo, il lavoro in montagna con gli elicotteri, l’elisoccorso, ovvero per essere assunti da una società di aviazione commerciale come pilota professionista. La licenza di pilota di linea verrà trattata più avanti perché non è altro che un upgrade della licenza di pilota commerciale.

 

Fotografia di pilota di elicottero professionista scattata dal sedile posteriore

L'abilitazione al volo strumentale - IR

Bisogna poi menzionare che per queste categorie di aeromobili c’è un’abilitazione che vale praticamente quanto una licenza: è l’abilitazione al volo strumentale o IR (instrument rating) che ti consente di volare in condizioni di bassa visibilità, ovvero basandoti appunto solo sugli strumenti di volo (si chiama volo in IFR: instrument flight rules).

Se non hai conseguito questa abilitazione potrai volare solamente secondo le regole del volo a vista (VFR: visual flight rules) e dovrai sempre pilotare orientandoti attraverso quello che riesci a vedere. Ma non ci addentriamo ora in questioni troppo tecniche… abbiamo menzionato questa importante abilitazione perché proseguendo con le spiegazioni dei corsi, ne sentirai parlare molte volte!

PS: i voli di linea sono tutti IFR.

abilitazione IR

La licenza MPL

Un’altra particolarità, che però riguarda solo i velivoli, è la licenza MPL (multi pilot licence) che ti consente di svolgere operazioni commerciali (quindi è superiore al PPL) ma solo come copilota in equipaggio plurimo.

È una licenza un po’ strana e normalmente sono solo i training department delle compagnie aeree che erogano questi corsi. Nei prossimi tutorial non tratteremo questi corsi, perché non sono step o fasi delle Licenze Aeronautiche ma corsi a sé stanti che non hanno molto significato a livello generale.

La licenza di pilota di linea - ATPL

Questa licenza è quella che consente di poter esercitare la funzione di comandante per pilotare un aeromobile con equipaggio plurimo. Non si ottiene in una scuola di volo ma lavorando per un operatore aereo. Abbiamo una sezione dedicata a questa licenza un po’ particolare.

Cockpit di aeromobile visto dall'interno con due piloti seduti ai comandi e fotografati di spalle

Bridge instruction

Per tutte le categorie di aeromobili, una volta ottenuta una licenza, se si decide di passare da una all’altra, si possono vantare dei crediti sia per i corsi teorici e gli esami da sostenere, che per la parte pratica. Si chiama tecnicamente “bridge instruction”, ovvero “istruzione ponte”, perché unisce le varie categorie. Anche per questo troverai un tutorial specifico più avanti.

Forze armate

Vogliamo dedicare ora un breve approfondimento alle forze armate e di polizia: le licenze militari e civili non sono equipollenti, ovvero non valgono nulla al di fuori del loro ambito.

Un pilota civile non può pilotare un mezzo militare e viceversa. Il primo scenario è abbastanza banale e ovvio, ma il seconda non è così scontato.

Una volta i piloti militari avevano d’ufficio la licenza civile: ora non più, limitando così l’uscita dalle forze armate, che nei decenni scorsi creava un notevole dispendio economico per l’amministrazione pubblica perché ogni pilota militare costava centinaia di milioni di lire in addestramento al ministero della difesa e poi, finito l’iter, il pilota poteva decidere di andare a volare come civile.

 

Per questo motivo, giusto o sbagliato che possiate trovarlo, e per il fatto che i piloti civili hanno standard europei mentre quelli militari hanno standard nazionali, si è deciso che per “convertire” il brevetto militare fosse necessario fare nuovamente gli esami teorici e parte dell’addestramento pratico, a seconda degli accordi tra la specifica forza armata ed ENAC.

elicottero delle forze armate in volo al tramonto

Conclusioni: landing

Per le licenze non europee esistono crediti teorici e pratici a seconda dell’esperienza, ma ce ne occuperemo in uno degli ultimi tutorial di questa sezione.

Ora che abbiamo quindi capito a cosa serve una licenza di pilota privato o commerciale, in volo a vista o volo strumentale, che per gli alianti e le mongolfiere c’è un’unica licenza e che i militari sono un mondo a parte, andiamo a vedere nel particolare come vengono svolti questi corsi.

Se hai domande o curiosità compila il form di richiesta info.

tabella riassuntiva licenze