I tre macro settori dell'aviazione
Iniziamo quindi con l’identificazione dei tre macro-settori dell’aviazione civile:
- “l’aviazione commerciale”
- “l’aviazione generale”
- “il volo da diporto sportivo”
L’AVIAZIONE COMMERCIALE
Fanno parte di questo gruppo tutte quelle attività a scopo di lucro che vanno dai voli di linea all’aerotaxi, dall’elisoccorso alle scuole di volo, dal lavoro aereo con elicotteri all’antincendio, ai lavori con i droni; per svolgere queste attività i mezzi aerei utilizzati si definiscono in una sola parola “aeromobili”, ovvero le categorie: velivoli, elicotteri, convertiplani, alianti, dirigibili, mongolfiere (o meglio palloni liberi) e droni.
A questi bisogna poi evidentemente agganciare tutti i settori con non si occupano prettamente di operazioni di volo, ma sono di supporto come ad esempio: la progettazione, la costruzione, la manutenzione, la gestione tecnica e il controllo del traffico aereo.
L’AVIAZIONE GENERALE
Passiamo al secondo macro-settore: l’aviazione generale, che comprende tutte le attività private, senza scopo di lucro, di appassionati che volano per divertimento, proprietari di aeromobili o soci di aeroclub.
Rispetto al primo gruppo c’è una cosa che li accomuna, ovvero le categorie di mezzi aerei utilizzati: gli aeromobili (tranne i droni, che per definizione, quando sono classificati come aeromobili, diventano automaticamente un mezzo commerciale… più avanti ci sarà un tutorial dedicato, per ora fermiamoci qui.)
IL VOLO DA DIPORTO SPORTIVO
Il terzo macro-settore è quello del volo da diporto e sportivo, che ha le stesse prerogative dell’aviazione generale, ovvero non svolge attività commerciali (tranne l’esercizio delle scuole di volo e i voli in tandem), ma si distingue per le categorie di mezzi utilizzati oppure dal limite di peso a cui sono soggetti.
Infatti, le categorie classiche di questo mondo sono: il paracadutismo, i parapendii e i deltaplani, tuttavia poi ci sono gli ULM (ultra leggeri a motore) che si sovrappongono per certi versi agli aeromobili anche se invece non ne fanno legalmente parte, infatti sono tecnicamente aerei o elicotteri a tutti gli effetti, ma siccome sono al di sotto di 400 kg di peso massimo al decollo per i monoposto e 450 kg per i biposto, non rientrano nell’aviazione generale.
È importante comprendere questa sovrapposizione per capire come approcciarsi a questo settore.