La carriera del pilota di elicottero

Finito il corso commerciale sei pronto a cercare lavoro. Cosa puoi fare?

Finito il corso commerciale sei pronto a cercare lavoro. Cosa puoi fare? Anche con gli elicotteri ci sono sostanzialmente tre strade che puoi intraprendere a seconda della abilitazioni che avrai conseguito, ma sono un po’ diverse rispetto al mondo dell’ala fissa.

Le carriere possibili

Prima strada

La prima è quella delle piccole società di lavoro aereo. Non pensare che ti assumano con meno di 200 ore di volo per darti in mano un elicottero e fare lavoro aereo in montagna trasportando materiale con il gancio o per fare antincendio. Prima dovrai farti una lunga gavetta! Come funziona?

Inizialmente dovrai capire “dal basso” come funzionano le operazioni e quindi per un periodo seguirai i “coadiutori di volo” nel loro mestiere.

Dovrai andare in giro con il furgone del carburante e del materiale e inizierai a preparare le reti da trasportare, organizzare i carichi, gestire i clienti e poi quando avrai abbastanza cognizione di quello che succede, inizierai magari a fare qualche volo di trasferimento, qualche volo più semplice, volando in doppio comando sulle alcune tratte con comandanti esperti o facendo il controllo degli oleodotti o delle linee elettriche.

Quando il direttore operativo avrà capito che sei una persona seria, affidabile, precisa e puntuale, inizierà a considerare il fatto che tu possa pilotare un elicottero. Da quel momento ogni ora di volo che farai sarà una conquista per raggiungere nuovi obiettivi.

Nelle piccole ditte, Tu, come persona, vali molto di più della tua esperienza come pilota. Cerca di sfruttare al meglio ogni tua possibilità.

I turni in queste aziende non sono programmati e dovrai dare molta disponibilità perché l’attività è gestita in base alle richieste, alla stagione, alle condizioni meteorologiche: non credere di avere turni fissi.

È sicuramente il modo più difficile di entrare nel mondo del lavoro, tuttavia è quello dove non serve l’abilitazione al volo strumentale e quindi c’è un bel risparmio di denaro per il tuo addestramento. Devi quindi compensare questo risparmio con la gavetta e l’impegno!

 

Seconda strada

La seconda strada è quella di entrare in una compagnia aerea che fa trasporto pubblico passeggeri con elicotteri in equipaggio plurimo: per questo serve sicuramente l’abilitazione su elicotteri bimotore, l’IR e il corso MCC, quindi si ha la massima spesa, tuttavia inizierai a volare immediatamente come copilota e imparerai a gestire clienti, organizzare voli, pianificare richieste.

Anche questo è un lavoro a 360 gradi e molto impegnativo, anche economicamente, per le costose abilitazioni che devi avere già acquisito.

 

Terza strada

Il terzo entry point è riferito alle scuole di volo: al termine del tuo percorso potrai decidere di investire l’ultima parte del tuo budget nell’abilitazione come istruttore di volo e fermarti magari nella tua Academy per svolgere questo ruolo.

Ci vuole molta passione e propensione all’insegnamento ma sicuramente le soddisfazioni sono enormi quando segui un allievo dai primi passi del suo addestramento fino a quando diventerà un tuo collega.

Consigli

Nota di servizio: appena riceverai la tua licenza di pilota commerciale, ricordati di iscriverti all’ENGA: “ente nazionale della gente dell’aria” ovvero l’albo professionale del personale navigante. (oggi l’ENGA non esiste formalmente più, infatti tutte le sue funzioni vengono svolte dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).

In Italia è fondamentale per essere assunti come piloti.

 

Ultimo consiglio:

Un ultimo consiglio anche per i piloti dell’ala rotante. Anche in questo settore il mercato è molto altalenante: anni in cui cercano centinaia di piloti e anni in cui nemmeno i comandanti con migliaia di ore di volo riescono a trovare impiego.

Noi consigliamo, oltre a cercare lavoro come pilota, di cercare di avvicinarti al mondo aeronautico in tutte le direzioni.

Entrare in una società come coadiutore o in ufficio o anche solo a spazzare l’hangar ti darà modo di comprendere dall’interno questo complesso mondo.

Per quanto le scuole di volo siano brave a prepararti, poi ci si deve trovare sul pezzo per capire le particolarità, farsi conoscere e continuare a crescere professionalmente aggiungendo competenze al tuo curriculum per quando poi capiterà sulla scrivania giusta.

 

QUANTO GUADAGNA UN PILOTA?

Immaginiamo che l’ultima risposta che vorrai alla fine di tutti questi tutorial sia: “quanto guadagna un pilota”.

Non fidarti di chi ti spara cifre a caso… ci sono molte, troppe variabili per dare un’idea univoca: costi dei corsi, base d’armamento, tipo di operazioni, sede fiscale della compagnia…

No, noi non ci sentiamo di dirti 1000, 2000, 10000… ti daremo informazioni che non sono corrette! Ricordati che eventualmente il nostro servizio di mentoring serve anche a darti consigli di questo tipo.

 

Se hai domande o curiosità compila il form di richiesta info.