UN PO' DI STORIA
Si, è vero, in passato gli elementi utilizzati per le spettacolari scie di fumo lasciare nei cieli dagli aerei era un composto a base di acido clorosolfonico e acido solforico, in particolare nell’esecuzione di determinate manovre, come ad esempio la rappresentazione della “bomba”, i piloti dovevano avere gran maestria, coordinazione ed esperienza per calcolare il tasso di umidità dell’aria (essendo un composto igroscopico, l’umidità più alta della media ne causava una maggior densità) e i nodi di vento, per evitare che il composto entrasse a contatto con gli spettatori presenti, causando irritazione delle mucose di occhi e vie respiratorie ma… si c’è un bel MA perché i tempi sono cambiati.